I campioni d’Inghilterra saranno impegnati questa sera nel match d’andata degli ottavi di Champions contro il Lipsia, ma Pep sfoga la sua rabbia
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Ricomincia questa sera la corsa del Manchester City all’unico trofeo che gli manca in bacheca: la Champions League. La squadra di Guardiola sarà impegnata nell’andata degli ottavi di finale in casa del Lipsia, squadra da prendere con le molle e con grande talento offensivo. I citizens sono però non solo la favorita per il passaggio del turno, ma secondo i bookmakers i principali candidati alla vittoria finale. Per questo non è consentito agli inglesi alcun passo falso.
Rabbia Guardiola: “Qualunque cosa faccia, fallirò”
L’allenatore catalano per l’andata in Germania dovrà fare a meno di De Bruyne, Laporte e Stones, rimasti a Manchester per infortunio. L’assenza del belga è sicuramente la più pesante: è lui il faro indiscusso della squadra, quello che riesce a mandare in porta i compagni e ad andare in rete personalmente, come è accaduto nel big match contro l’Arsenal. Quando Pep ha deciso di rinunciare a lui, come contro il Tottenham, i risultati sono stati abbastanza deludenti. Per questo la sua assenza mancherà molto al City e al suo reparto offensivo.
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Il tecnico ha parlato alla vigilia del match e non ha riservato toni polemici: “È un torneo fantastico e che adoro. Se la mia carriera finisse domani sarei più che benedetto per quello che ho fatto a Barcellona, al Bayern Monaco e qui, per fare quello che ho fatto in Europa in così poco tempo”.
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Poi l’allenatore spagnolo aggiunge: “Ho avuto la sensazione che qualunque cosa faccia io in futuro personalmente fallirò. Niente sarà abbastanza. Sono fortunato ad essere qui e non ho mai pensato che quando sono arrivato avremmo dovuto vincere tutto oppure che ogni anno avremmo dovuto vincere 3, 4 Champions League. A meno che tu non sia il Real Madrid, non puoi farlo”.