Retroscena assurdo su Michael Schumacher, quello che è veramente successo non lo sapeva nessuno, è arrivata la conferma da parte dei presenti
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La leggenda di Michael Schumacher continua a viaggiare sul binario senza conoscere pausa alcuna, nonostante la sua figura sia ormai lontana dalla scena a causa dell’infausto destino di cui tutti siamo a conoscenza. Quello che ha fatto per la Formula1 e per la Ferrari il tedesco molto probabilmente non è eguagliabile ed è proprio per questo che l’ambiente non smette di sentire la sua mancanza e spesso, molto spesso, torna a parlare di lui. Questa volta a far venir fuori un retroscena particolare è stato proprio l‘ex team principal di Ferrari Mattia Binotto, è incredibile quello che è successo appena arrivato in scuderia.
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Il racconto di Mattia Binotto è un’altra parentesi sul mondo riservato di Michael Schumacher e che spiega ancora una volta tutta la dedizione ed il lavoro del tedesco dietro i risultati ottenuti. Una storia incredibile vissuta da Binotto proprio al suo arrivo in Ferrari, in concomitanza con quello di Schumacher.
“Io ero appena laureato e Schumacher veniva in Ferrari da campione del mondo con la Benetton. Era il 1995, novembre, a Fiorano avevamo un giorno di test per prendere confidenza con la macchina, noi eravamo abituati a Berger ed Alesi, il semaforo verde era alle 09:00 e loro arrivavano 10 minuti prima, giusto il tempo di mettere tuta e casco e partire. Con Schumacher cambio tutto, arrivammo alle 08:30 e trovammo Michael seduto sulla scalinata che ci fece il gesto dell’orologio, ci disse che il meeting andava fatto alle 08:00 di mattina per discutere bene il programma ed essere pronti alle 09:00“.
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Un racconto semplice ma che spiega ancora di più l’uomo dietro il grande campione, una passione unica e meticolosa che è stata il frutto di tanto successo e che ha reso Michael Schumacher immortale nei ricordi di chiunque abbia avuto modo di seguirlo.