Rossi e Yamaha ancora insieme, il team giapponese pronto a tutto pur di iniziare la collaborazione con l’uomo più emblematico della sua storia
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È un legame indissolubile quello tra Valentino Rossi e la Yamaha, un dato di fatto inevitabile soprattutto per il passato che li lega. Un pezzo di storia passata è stato scritto dal connubio tra il pilota di Tavullia e la casa di Iwata, ma anche per il futuro sembra che i due destini siano destinati ad incrociarsi ancora. Non è più solo un idea, infatti, la possibile collaborazione tra le due parti con il team giapponese che sarebbe pronto a tutto pur di tornare ad avere un alleato.
Jarvis ammette la possibile collaborazione tra Yamaha e Rossi, “siamo in cerca di un partner”
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Non c’è un urgenza assoluta ma è chiaro che la mancanza di un team satellite in pista penalizza la casa giapponese. Più moto significano più dati su cui lavorare oltre che meno avversari ostici da superare in pista, è proprio per questo che la Yamaha farebbe carte false per trovare subito un team satellite e ancor di più per avere il promettente VR46 Racing team tra i suoi alleati.
A parlarne è stato proprio il boss della Yamaha, Lin Jarvis, ammettendo la necessità di una partnership: “Stiamo cercando una soluzione per il 2024 che si adatti alla nostra strategia, ci sono molte discussioni aperte anche con VR46, lavoriamo con loro a stretto contatto ed abbiamo un profondo rapporto con Valentino, la logica direbbe che è una buona direzione da prendere oltre per il fatto che Bezzecchi e Marini sono due piloti assolutamente promettenti“.
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Parole che non sono sicuramente campate in aria ma, al di là dei buoni rapporti, il team di Rossi attualmente è legato alla Ducati fino al 2024 e, con le desmosedici in condizione perfetta come ora, l’affare con Yamaha resta tutto in salita, anche se strappare un team proprio alla casa di Borgo Panigale sarebbe un doppio colpo, anche per favorire la cavalcata del francese Fabio Quartararo.