Serata amara per LeBron James, prima sconfitta da quando capitaneggia l’All Star Game derivata anche dal brutto infortunio arrivato nel primo tempo
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Un match che ha lasciato come sempre soddisfatti i milioni di spettatori di tutto il mondo, come sempre il giro di boa del campionato si è infiammato nell’All Star Game che in questa occasione ha visto brillare la compagine di Giannis Antetokounmpo, non protagonista in campo causa di un infortunio al polso che lo aveva messo già in forte discussione. Stessa identica sorte per l’altro capitano LeBron James che ha dovuto abbandonare il campo dopo solo un tempo di gioco.
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Una serata storta che ha rovinato, quasi, la festa al giocatore più forte del momento e forse della storia. Parliamo di LeBron James, ovviamente, che in questa attesissima serata era ancor di più la star del momento. Purtroppo per lui la gloria in campo è durata poco, la sua partita finisce nel primo tempo dopo che un contrasto con Siakam lo fa sbattere con il polso sul ferro.
Non è stato però questo a fermare i festeggiamenti, nella pausa di metà partita è tornato ad essere lui il protagonista con la federazione che non ha potuto che celebrare il suo record stagionale. Tutta sua la scena, inevitabilmente, dopo che nel match più bello dell’anno LeBron James si è presentato come il giocatore più proficuo della storia avendo superato il record di punti fatti in NBA prima detenuto da Abdul-Jabbar.
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Ad introdurlo sul palco è stato proprio lo sconfitto Jabbar, in una serata che però è continuata male per i suoi, dopo la sconfitta per 184-175 arrivata sul campo e passata per molto dalle mani di un irrefrenabile Tatum, MVP e recordman di serata da 55 punti messi a segno. Adesso bisognerà valutare il ritorno in campo di James con i suoi Lakers dopo l’infortunio, da quel che traspare tuttavia non sembra essere nulla più che una botta e la speranza e di poterlo rivedere già nella prossima partita.