Un recente studio ha spiegato con quanti passi al giorno si previene l’aumento di peso in età adulta e quanti ne servono per dimezzare il rischio di obesità
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La camminata è un ottimo rimedio per dimagrire e per bruciare calorie, a patto che la costanza e l’alimentazione vadano di par passo. Secondo un recente studio pubblicato dalla rivista Nature Medicine, è stato stabilito che la distanza e i passi compiuti (tra gli 8600 e gli 11000 passi al giorno) possono prevenire l’aumento di peso in età adulta.
Questa tendenza, soprattutto per quanto riguarda i più a rischio, potrebbe addirittura portare anche all’obesità. Tuttavia, concentrando i propri sforzi sul numero dei passi, le cose potrebbero cambiare decisamente in positivo.
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Le persone sottoposte allo studio avevano tutti un indice di massa corporea che partiva da 23.3; le persone che hanno compiuto quei passi (circa 6,4 chilometri) hanno riscontrato meno probabilità di diventare obese e soffrire di disturbi del sonno, come ad esempio l’apnea notturna. Tra queste, sono state riscontrate anche meno probabilità di incorrere anche nel reflusso acido e di imbattersi anche nella depressione.
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Tuttavia, le persone con massa corporea da 25 a 29 (numero che indica le persone in sovrappeso) hanno comunque dimezzato il rischio di obesità ma con 11000 compiuti al giorno, certificando che la camminata fa bene e riscopre il benessere fisico del corpo e della mente.