Il tennista romano è al lavoro per recuperare da un infortunio che lo ha limitato anche agli Australian Open, ma intanto arriva qualche rimprovero
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Se c’è un italiano che sta facendo faville in questo inizio 2023, ce n’è un altro che sta faticando proprio come nel 2022. Il confronto è tra i due migliori tennisti azzurri: Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Se per entrambi la passata stagione è stata molto complessa a causa di diversi problemi fisici che ne hanno condizionato le prestazioni, il nuovo anno sta procedendo in maniera diversa.
L’altoatesino, dopo un buon Australian Open conclusosi con l’eliminazione agli ottavi di finale contro Tsitsipas, ha conquistato l’Atp 250 di Montpellier e ora è ai quarti di finale a Rotterdam dopo aver battuto proprio il greco. Diverso il discorso per il romano che a Melbourne è uscito malamente al primo turno contro Andy Murray e poi non ha più partecipato a nessun torneo a causa di qualche problema fisico. L’obiettivo è quello di tornare in forma per gli appuntamenti negli Stati Uniti a Indian Wells e Miami. E proprio a Berrettini sono indirizzate alcune critiche da parte di una leggenda del tennis italiano, Nicola Pietrangeli.
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L’ottantanovenne vincitore del Roland Garros ha parlato durante la cerimonia nella quale gli è stato conferito il premio sportivo alla carriera da parte della Stampa estera, nella sede della via dell’Umiltà a Roma e non è andato molto leggero: “Mi sembra che Berrettini si stia dedicando più alla pubblicità che al tennis“. Critiche che hanno fatto rumore proprio nel momento in cui anche il gossip ha investito il tennista romano con l’uscita della notizia della nuova love story con Melissa Satta.
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Poi Pietrangeli ha aggiunto: “Non vorrei che facesse la fine di Volandri, che dopo aver battuto Federer a Roma non vinse più una partita. Berrettini è un bravo ragazzo, ma è un po’ come era Panatta: fantastico dalla vita in su, ma le gambe…“