Retroscena Agnelli: l’ex presidente aveva fatto qualcosa di assurdo. Le parole di Moncalvo: “Marchionne infuriato, la società voleva silurarlo”.
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Continuano i retroscena in casa Juve in merito alla vicenda che ha portato al -15 in classifica. Tuttavia, lo scrittore Gigi Moncalvo ha raccontato un aneddoto riguardante la gestione Agnelli, datata ormai diversi anni fa, quando una sua decisione fece infuriare la società – e non solo – e per la quale saltò una proficua collaborazione con uno sponsor importante ma ‘antagonista’ della FIAT.
Il giornalista ne ha parlato a Visione TV e ha raccontato uno stralcio del suo libro ”Agnelli Coltelli”, ripreso da ‘Il Pallone Gonfiato’ che ha raccontato al web il modus operandi dell’ex presidente.
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Retroscena Agnelli: l’accordo con lo sponsor proibito
“Andrea Agnelli, durante la lettera agli azionisti, parlò di un affare con la Volkswagen che in pochi conoscono. L’accordo prevedeva la loro partecipazione come nuovo sponsor della maglia: era un accordo di 5 anni molto vantaggioso, ma Sergio Marchionne si oppose con forza per due motivi: la concorrenza con la FIAT e il ripianamento dei conti, un connubio che non poteva funzionare per ovvi motivi.”
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“Quando la proprietà lo venne a sapere, John Elkann strappò il contratto e fu scelta la Jeep come testimonial per 35 miliardi per 5 anni, nel quinquennio 2012-17. Questa decisione costò una sfuriata senza precedenti nei confronti di Agnelli, al punto che John Elkann mise qualcuno che controllasse la condotta del cugino per limitare le sue alzate di testa.”