La sessione invernale del calciomercato non ha regalato colpi per le big italiane che però iniziano a fare le proprie valutazioni per giugno
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Neanche due settimane fa si è chiusa la sessione di calciomercato invernale più povera degli ultimi vent’anni del calcio italiano. Praticamente nessun movimento in entrata da parte delle big che devono sempre più fare i conti con i bilanci e che quindi sono state costrette a risparmiare nel cosiddetto mercato di riparazione. Un’usanza che è stata simile anche nel resto d’Europa ad esclusione ovviamente della Premier.
I club inglesi hanno speso quasi un miliardo di euro nella finestra invernale. Una cifra mostruosa, inimmaginabile per gli altri campionati, che ha allargato ancora di più la forbice tra il calcio d’Oltremanica e il resto d’Europa. Solo il Chelsea ha investito quasi 400 milioni, cifre da campagna acquisti faraonica estiva, neanche pensabile se riferita a gennaio. Per questo le società italiane sono rimaste ferme, cercando di intavolare trattative per giugno, con giocatori che potrebbero essere portati in Italia con formule vantaggiose.
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Chi guarda in Spagna è sicuramente l’Inter. L’interesse della società nerazzurra per Franck Kessié è risaputo e già nelle scorse settimane c’è stato un primo approccio, ma ora Marotta e Ausilio sono al lavoro per portarlo a Milano in estate. A Barcellona l’ivoriano sta trovando pochissimo spazio e dopo un anno potrebbe tornare sotto la Madonnina, questa volta con una maglia diversa.
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Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport l’operazione sarebbe slegata dall’affare Brozovic, accostato ai blaugrana. In estate l’Inter dovrà cedere qualche pezzo pregiato (Dumfries e forse qualcun altro) e potrebbe reinvestire parte dei soldi proprio in Kessié, la cui valutazione non dovrebbe superare i 30 milioni di euro.