“Un disastro” Fabio Quartararo spaventa i tifosi: annuncio shock in conferenza

Terza giornata di test che impietrisce la Yamaha, Quartararo non riesce a spiegarsi il perché ma le prestazioni sono preoccupanti!

Yamaha M1
Yamaha M1 (foto instagram)

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Sono iniziati i primi test ufficiali e ormai manca veramente poco anche all’inizio del campionato di MotoGP. Una buona notizia per gli appassionati ma le prime rivelazioni fanno esultare molto meno i fans della Yamaha rispetto a quelli di Ducati. Se le Desmosedici stanno infatti già infiammano le piste, lo stesso non può dirsi delle Yamaha M1 che, soprattutto nella terza giornata di test, hanno combinato un vero e proprio disastro.

Quartararo senza parole, 19° posizione “Non riusciamo a capire il perché!”

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo(foto instagram)

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Difficile non parlare di un vero e proprio disastro visto l’esito degli ultimi test della Yamaha, eppure le sensazioni fin qui erano state buone, con un miglioramento netto delle M1 nell’aereodinamica e nelle velocità di punta rilevate. Qualcosa però non ha funzionato e la questione non può che preoccupare anche il pilota francese che ha espresso tutte le sue paure durante l’intervista rilasciata per Sky Sport.

Oltre un secondo più lento di Luca Marini se guardiamo ai tempi combinati, una dato impossibile da non analizzare, soprattutto per quel che riguarda il time attack imbarazzante venuto fuori. “Sarei anche soddisfatto se non fosse che abbiamo provato a fare il tempo migliore ottenendo un vero disastro! Con la gomma usata il ritmo era buono ma con la gomma nuova avremmo dovuto guadagnare 1,5-2 secondi sul giro come gli altri ma così non è stato e non riusciamo a capire il perché“, queste le parole del vice campione del mondo.

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Una questione scomoda anche perché ottenere subito i tempo migliori sul giro è di vitale importanza per conquistare la pole che, nell’era moderna, sembra diventare sempre più importante. Una brutta gatta da pelare per la Yamaha che dovrà tuttavia farlo in fretta, in due settimane si tornerà in sella e, con tante desmosedici performanti in pista, partire da dietro al via sarebbe sicuramente una sentenza per tutta la stagione.

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