Si è svolta a Varsavia l’ultima tappa di coppa del mondo di sciabola maschile. Il CT livornese Zanotti, per l’occasione, ha convocato 12 azzurri per la prova individuale: Dario Cavaliere, Luca Curatoli, Leonardo Dreossi, Luca Fioretto, Michele Gallo, Giacomo Mignuzzi, Matteo Neri, Riccardo Nuccio, Mattia Rea, Giovanni Repetti, Luigi Samele e Pietro Torre. Rimasto in Italia, a scopo precauzionale, Enrico Berrè ancora alle prese con il ginocchio operato di recente. A supportare gli atleti c’erano i maestri Leonardo Caserta, Tommaso Dentico e Alessandro Di Agostino, con loro il fisioterapista Alessandro Pesce.
Il podio della capitale polacca è per 2/4 italiano grazie a Gigi Samele e Michele Gallo entrambi terzi nella gara individuale. Due medaglie uguali ma con storie e percorsi diversi alle spalle.
Gigi Samele, 35 anni foggiano in forza alle Fiamme Gialle (di casa alla Virtus Scherma Bologna) e ben tre medaglie olimpiche conquistate e in bella vista nella vetrina di casa.
Stagione esaltante per lui considerando che quello di Varsavia è il terzo podio stagionale in Coppa del Mondo dopo i secondi posti ad Algeri e nel GP di Tunisi.
Nella gara ha battuto il francese Seitz, gli ungheresi Gemesi e Szatmari e il transalpino Bolade Apithy. Stop in semifinale per mano del georgiano Sandro Bazadze.
Michele Gallo, salernitano classe 2001 in forza ai Carabinieri (di casa al Frascati scherma), con alle spalle un ottimo percorsi nell’under 20 ma nessun podio tra i grandi in coppa del mondo salvo, si fa per dire, un bronzo a squadre nell’ultimo Mondiale del Cairo.
Il carabiniere salernitano ha sconfitto nell’ordine l’ucraino Yagodka, il campione olimpico Aron Szilagyi, l’Ucraina Humen il tedesco Szabo per poi essere fermato dal polacco Krysztof Kaczkowski.
Classifica – 1. Krzysztof Kaczkowski (Pol), 2. Sandro Bazadze (Geo), 3. Luigi Samele (Ita), 3. Michele Gallo (Ita), 5. Bolade Apithy (Fra), 6. Matyas Szabo (Ger)