Ansia per i fans di Golden State, l’infortunio di Stephen Curry potrebbe essere più grave del previsto, ecco la diagnosi
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La notizia dell’infortunio di Stephen Curry, la punta di diamante dei Golden State Warriors, ha fatto il giro del mondo come un fulmine a ciel sereno nella giornata di ieri. Durante una partita contro i Dallas Mavericks, infatti, il numero 30 dei Golden State ha subito un colpo che lo ha costretto a lasciare il campo prematuramente lasciando il mondo del basket con il fiato sospeso mentre si aspettava il risultato della risonanza magnetica che avrebbe confermato l’entità dell’infortunio. Nessuna buona notizia in arrivo, a quanto pare lo stop è destinato a non essere breve.
Curry out per diverse settimane, lesione al legamento della tibia evidenziato dalla risonanza
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I risultati degli esami sono stati resi noti e, purtroppo, hanno confermato la presenza di una lesione al legamento attorno alla tibia della gamba sinistra di Curry. La gravità della situazione ha scatenato un’ondata di preoccupazione tra i fan dei Golden State Warriors e gli appassionati di basket in generale, che già temevano di perdere uno dei giocatori più talentuosi e spettacolari della lega per molte settimane ed hanno visto realizzate le proprie paure.
Effettivamente, secondo quanto riportato da Shams Charania, Curry dovrà salutare il campo per “diverse settimane”. Questo significa che il giocatore dovrà dare forfait anche per l‘All-Star Weekend di Salt Lake City in programma il prossimo fine settimana, una vera e propria tragedia per tutti coloro che avevano atteso con trepidazione di assistere alla sua esibizione.
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Nonostante questa notizia deludente, la community del basket mantiene la speranza che Curry torni presto in campo, più forte e determinato che mai. La sua presenza è fondamentale per i Golden State Warriors che hanno estremo bisogno del suo contributo per continuare la corsa verso il traguardo.
Anche il suo pubblico si è subito stretto intorno a lui, sarà un vero peccato non poter assistere alle sue straordinarie giocate e al suo stile unico che lo hanno reso una vera e propria icona del basket moderno. Nell’attesa del suo rientro non possiamo che fargli i nostri migliori auguri sperando che la questione possa risolversi quando prima.