Dopo un’edizione degli Australian Open tutt’altro che positiva i tennisti italiani sono pronti a scendere nuovamente in campo per recuperare posizioni
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E’ stato sicuramente un Australian Open al di sotto delle aspettative per il tennis italiano. Il primo Slam della stagione ha infatti portato agli azzurri soltanto grandi delusioni. Quella che è già stata ribattezzata “la miglior generazione italiana del tennis” deve ora cercare di invertire la rotta e iniziare a raccogliere sul campo gli elogi che sono stati spesi finora. Le eliminazioni al primo turno di Berrettini e Musetti non possono assolutamente essere giustificate.
Berrettini, Sinner e Musetti: ecco il loro programma dei prossimi tornei
Diverso il discorso per Jannik Sinner che ha raggiunto gli ottavi di finale, venendo poi sconfitto dal finalsita Stefanos Tsitsipas. All’altoatesino sembra comunque che manchi ancora quello step decisivo per potersela giocare contro i più forti. Per questo il 2023 dovrà essere l’anno della svolta per lui provando innanzitutto a mettere alle spalle i tanti problemi fisici che l’hanno limitato nella scorsa stagione. Sinner scenderà in campo nel torneo di Montpellier a partire dal 6 febbraio.
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Impegni diversi per altri due italiani. Lorenzo Sonego scenderà in campo a Dubai nel torneo dove saranno presenti sia Novak Djokovic che Rafa Nadal, mentre Lorenzo Musetti sarà di scena a Buenos Aires (dal 13 febbraio), sulla terra, dove nel tabellone ci sarà anche il rientrante Carlos Alcaraz, assente all’Australian Open per problemi fisici.
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E Berrettini? Per vedere all’opera il tennista romano bisognerà attendere fine mese: giocherà l’Atp 500 di Acapulco, in Messico dal 27 febbraio. L’obiettivo è quello di essere al massimo della forma per la stagione sulla terra che di fatto ha saltato l’anno passato. La brutta figura agli Australian Open è stata archiviata e ora con una bella stagione sulla terra l’attuale numero 22 del ranking può ricominciare a scalare posizioni.