Il Diavolo sta attraversando il momento più complicato della stagione e domenica c’è il derby: un altro risultato negativo farebbe crollare i rossoneri
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E’ un momento complicatissimo quello che sta attraversando il Milan. Il 2023 dei rossoneri è finora da considerarsi disastroso, non solo per i risultati, ma anche per le prestazioni che la squadra di Pioli sta offrendo in sequenza. Con l’inizio del nuovo anno è arrivata una sola vittoria, nella prima partita di gennaio, sul campo della Salernitana, poi buio pesto: i pareggi con Roma e Lecce, l’uscita dalla Coppa Italia per mano del Torino, la batosta in Supercoppa contro l’Inter e le due umiliazioni con Lazio e Sassuolo.
Milan, rinnovo Leao: è rottura con il giocatore
I gol subiti in ripetizione sono solo specchio del momento che sta attraversando la squadra. Il problema Tatarusanu è lampante, ma non è assolutamente l’unico. Il Milan non ha più l’atteggiamento disponibile al sacrificio visto per tutta la scorsa stagione e anche nei primi mesi di quest’anno. Inoltre la società deve anche lavorare sul fronte rinnovi, con il caso di Rafael Leao sicuramente in cima alla lista.
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Il contratto dell’esterno portoghese, come risaputo, scadrà nel giugno 2024, ma i rossoneri vogliono ovviamente affrettare i tempi per non far sì che siano costretti a vendere il giocatore ad un prezzo ribassato oppure che rischino addirittura di perderlo a zero. Per questo le trattative sono iniziate già da diversi mesi, con le parti però ancora distanti.
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E anzi, nel corso delle settimane il rapporto è peggiorato arrivando quasi alla rottura. Come riporta la Gazzetta dello Sport, infatti, Leao vorrebbe nel nuovo contratto una clausola rescissoria di 70-80 milioni e non di 150 come quella proposta dal Milan. La società ovviamente non è d’accordo perché vuole monetizzare al massimo dall’eventuale vendita del numero 17. Questo braccio di ferro sta facendo irritare non poco Maldini e Massara e l’esclusione con il Sassuolo potrebbe essere stato il primo provvedimento del club.