Periodo nero per la Juve che dopo la penalizzazione inflitta dalla Corte d’Appello Federale ha conquistato un solo punto in due partite di campionato
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Periodo nero per la Juve che dopo la penalizzazione inflitta dalla Corte d’Appello Federale ha conquistato un solo punto in due partite di campionato. Se però il pareggio contro l’Atalanta, in un match disputato in un clima surreale a causa della punizione inflitta un paio di giorni prima, poteva essere accettato, decisamente deludente è stata la prestazione di domenica pomeriggio contro il Monza che ha sbancato lo Stadium per 2-0. Una partita tremenda dei bianconeri, probabilmente la peggiore in campionato di questa stagione, che li ha fatti scivolare al tredicesimo posto in classifica.
La sconfitta è maturata al termine di un primo tempo grottesco della squadra di Allegri, in totale balia dei brianzoli che hanno trovato i gol di Ciurria e Dany Mota oltre ad essersi visti annullare un’altra rete di Caprari per un fuorigioco millimetrico. Nella ripresa l’allenatore livornese ha provato a stravolgere la squadra con gli ingressi, tra gli altri, di Milik e Vlahovic, ma senza ottenere risultati sperati. Con questa sconfitta la zona Europa si allontana ancora di più per la Vecchia Signora.
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Se però la notizia del rientro del numero 9 può essere accolta più che positivamente, dall’altro lato Allegri non può sorridere perché perde per più di un mese Arek Milik: l’attaccante polacco aveva lasciato il campo prima della fine del match, non venendo rimpiazzato perché la Juve aveva finito le sostituzioni.
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Gli esami strumentali al J Medical hanno confermato le brutte sensazioni della prima ora: lesione di medio grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. Si va verso uno stop effettivo di circa 5-6 settimane. Niente da fare quindi per i bianconeri che ancora per un mese non avranno tutti i propri effettivi a disposizione.