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CALCIO

Botto di mercato: il perno della Nazionale di Mancini cambia squadra

Mancano poche ore alla fine del calciomercato: tante trattative sono ancora in piedi e si potranno concludere proprio last minute

Stadio Premier (Pixabay)

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Ancora una manciata di ore e si chiuderà il calciomercato. Si è trattata di una sessione invernale molto strana, con pochissime operazioni, specialmente in Italia, per quasi tutto il mese di gennaio e ora, che si avvicina il suono del gong, le trattative tra club impazzano e difficilmente si riuscirà a portarle tutte a compimento. Se in Inghilterra si è speso come forse non mai, in Italia i club sono stati molto accorti: da quasi vent’anni non si vedeva un mercato invernale così povero.

Jorginho (screen Instagram)

La trattativa che ha tutti i riflettori puntati in Italia è quella riguardante Milan Skriniar. Il difensore slovacco ha già firmato un precontratto con il Psg per la prossima stagione, ma i parigini vorrebbero portarlo sotto la Tour Eiffel già da questa sessione di mercato. L’Inter però non è intenzionata a fare sconti e ha già rifiutato una prima proposta di 10 milioni di euro. Da vedere come evolverà la situazione nelle prossime ore, ma più il tempo passa e più sarà difficile trovare un accordo.

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In Inghilterra, invece, il mercato è sempre in movimento. E proprio nell’ultimo giorno di mercato è arrivato un colpo inatteso, che riguarda un giocatore italiano. Jorginho passa dal Chelsea all‘Arsenal. Ai blues andranno circa 15 milioni di euro. Il regista della Nazionale di Roberto Mancini aveva il contratto in scadenza con il Chelsea a giugno, ma era ormai fuori dal progetto tecnico.

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Dall’arrivo di Graham Potter, infatti, l’ex Napoli ha visto il campo con il contagocce e ha voluto cambiare aria con sei mesi d’anticipo. L’Arsenal, dopo aver rinunciato all’ecuadoriano Caicedo del Brighton che aveva rifiutato un’offerta di 60 milioni di euro, ha voluto puntare sull’ex pupillo di Maurizio Sarri per rinforzare il proprio centrocampo. A confermarlo il giornalista Fabrizio Romano.

Mattia