Nonostante una buona prestazione la Roma è uscita sconfitta dal big match del Maradona contro il Napoli, deciso dal gol di Simeone nel finale
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Non è bastata una buona prestazione alla Roma per uscire indenne dal Maradona. Il Napoli conferma di essere un rullo compressore e trova la vittoria con il supergol di Simeone nel finale che mette in ginocchio i giallorossi, allontanandoli di un punto dalla zona Champions. Segnali positivi comunque per Mourinho che ha potuto vedere una prestazione da squadra matura da parte dei suoi, migliorati nel corso delle ultime settimane. La reazione dopo il gol di Osimhen c’è stata e non è andata in balia dell’avversario.
Nonostante gli zero punti raccolti il portoghese deve essere soddisfatto. C’è stata un’evidente crescita della squadra rispetto ad esempio alla partita contro il Milan di inizio anno anche se in quella occasione i giallorossi uscirono da San Siro con un punto. Una coesione di squadra che è piaciuta allo Special One: ora la Roma dovrà proseguire su questa strada per portare avanti i tre percorsi in campionato, Coppa Italia e Europa League. Dybala e compagni saranno già in campo mercoledì contro la Cremonese per conquistare l’accesso alla semifinale della coppa nazionale.
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Unica nota negativa l’infortunio di Abraham. L’attaccante è uscito nel finale per un problema muscolare e l’entità dovrà essere valutata nei prossimi giorni. Intanto a poche ore dalla fine del mercato, tiene ancora banco il caso Zaniolo: il suo rifiuto al Bournemouth ha fatto infuriare la Roma, che avrebbe accettato più che volentieri la superofferta delle “Cherries”.
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“L’infortunio di Abraham non ci spingerà a riportare Zaniolo al centro della Roma – ha commentato Mourinho nel post partita – Io voglio gente che vuole giocare nella Roma, lottare per questa rosa. Se non stai bene nella famiglia, devi trovare una soluzione e andartene“.