Il serbo ha dominato la finale degli Australian Open battendo il greco Tsitsipas per 3-0: una rivincita dopo il divieto di partecipare all’edizione passata
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Un trionfo assoluto. Questo è stato l’Australian Open 2023 di Novak Djokovic. Il serbo ha letteralmente disintegrato tutta la concorrenza dominando ogni match e conquistando il primo slam della stagione, nel torneo che più ama, come ha ricordato in una recentissima intervista postpartita. Nei sette incontri della manifestazione, Nole, ha lasciato per strada solamente un set, peraltro abbastanza casuale, al secondo turno contro il francese Couacaud. Poi sono arrivati una serie di 3-0 senza repliche, anche negli atti conclusivi.
Djokovic infermabile: conquista il 10° Australian Open e disintegra due record
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E pensare che l’inizio a Melbourne per il campione serbo non è stato così positivo. Nella prima settimana, infatti, ha accusato un problema alla coscia che sembrava poter limitarlo. Una vistosa fasciatura alla gamba si intravedeva e anche i suoi movimenti apparivano controllati, calcolati. La vittoria al terzo turno contro Dimitrov è stato uno spartiacque: l’urlo alla fine del primo lottatissimo set vinto contro il bulgaro al tie-break è stato liberatorio, come se Novak dovesse far uscire quella rabbia dopo un anno molto complesso e l’esclusione ai due slam (Australian e Us Open) a causa della decisione di non vaccinarsi.
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La vittoria finale contro Tsitsipas non è mai stata in discussione, seppure il greco, alla sua seconda finale in uno Slam dopo la sconfitta sempre con Djokovic al Roland Garros 2021, abbia giocato una partita di alto livello. Ma il serbo quando alza il livello è di un altro pianeta, semplicemente imbattibile. Fa dieci in Australia e 22 slam complessivi, agganciando in testa a questa speciale classifica Rafa Nadal.
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Con questo successo Djokovic è tornato anche numero 1 nel ranking Atp, migliorando ancora di più il suo primato. Il numero di settimane sul tetto del mondo sale a 374: mai nessuno nella storia del tennis ci è riuscito. E questo record continuerà a salire nei prossimi mesi. Ora una sola cosa nella testa del campione: riuscire a conquistare quel Grande Slam tanto ambito. L’unica cosa che manca, insieme all’oro olimpico, nella sua straordinaria carriera.