Si è entrati nel momento topico degli Australian Open: grande attesa per la finale di domenica che si svolgerà a Melbourne
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Si è entrati nel momento topico degli Australian Open. Domenica gli occhi degli appassionati di tennis di tutto il mondo saranno rivolti a Melbourne per la finale del primo Slam della stagione. Non è stata, va detto, una delle edizioni del torneo australiano che passeranno alla storia. La manifestazione aveva dovuto fare i conti con l’assenza della star del momento, il numero 1 della classifica Atp Carlos Alcaraz, che ha dato forfait per un infortunio. Già nei primi turni, poi, le vittime illustri sono state tante: da Nadal a Zverev, passando per Ruud e successivamente Medvedev. Questo ha spianato la strada a diversi outsider che hanno stupito il mondo.
Male, anzi forse malissimo, gli italiani. La delusione più grande è arrivata da Matteo Berrettini uscito al primo turno, perdendo al quinti set con Andy Murray. Stesso destino anche per Musetti (ko con Harris) e Fognini (surclassato da Kokkinakis), mentre pochi rimproveri vanno fatti a Sonego per la sconfitta al secondo turno contro Hurkacz. Quello che ha fatto più strada è stato Sinner che ha superato agevolmente la prima settimana, salvo poi abbandonare agli ottavi perdendo contro Tsitsipas. I miglioramenti nell’altoatesino si stanno vedendo, ma sembra che manchi sempre qualcosa per compiere il passo decisivo verso i top.
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Nella giornata di venerdì sono in programma le semifinali e si conosce già il nome di uno dei due protagonisti di domenica: si tratta di Stefanos Tsitsipas che ha superato il russo Karen Khachanov per 3-1. Il greco ha ampiamente meritato il pass per la finale, giocando meglio dell’avversario e mantenendo sempre il match sotto il suo controllo. Dopo un primo set vinto al tie break (7-2), nel secondo il greco si è imposto per 6-4.
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Il break ad inizio terzo set sembrava essere la pietra tombale sull’incontro e invece con un colpo di coda il russo è riuscito a recuperare e a vincere il tie-break per 10-8 annullando anche due match point. TsiTsi però ha dimostrato di essere cresciuto anche mentalmente e lo scivolone non lo farà uscire dai binari: suo anche il quarto set, vinto 6-3. Il classe 1998, alla sua prima finale all’Australian Open, attenderà il vincente tra Djokovic e Paul.