Non è la prima volta che Lewis Hamilton, campione di Formula 1, si apre davanti ai microfoni parlando del suo passato. Questa volta però è entrato più nei dettagli: “Da piccolo ero vittima di bullismo a causa del colore della mia pelle”.
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La carriera di Lewis Carl Davidson Hamilton parla per lui: è il più vincente pilota automobilistico della Formula 1 grazie alla conquista di ben 7 titoli mondiali (6 con la Mercedes ed uno con la McLaren). È inoltre il pilota che ha ottenuto più vittorie, podi, pole position e punti nella storia della competizione. In pista si distingue per le sue caratteristiche molto aggressive ma al contempo solide quando si trova al primato. È abilissimo sul bagnato e durante le prove di qualifica. Tutti questi fattori rendono Hamilton un avversario super ostico. Negli ultimi giorni il campione è tornato a parlare del suo passato, sviscerando vicende abbastanza cupe.
Formula 1, l’intervista di Hamilton:” Io, vittima di bullismo”
Durante il podcast On Purpose, il campione di Formula 1 racconta senza filtri la sua infanzia non proprio brillante. “Ero già vittima di bullismo quando avevo sei anni. All’epoca, a scuola, ero uno dei pochi bambini di colore e i ragazzi più grandi, più forti e prepotenti mi prendevano in giro per la maggior parte del tempo“.
Inoltre ha portato alla luce anche vessazioni da parte dei suoi professori durante gli anni di liceo. Essi infatti gli ripetevano continuamente che non sarebbe mai diventato nessuno. Eppure a guardarlo oggi, quelle frasi sono del tutto fuorvianti.
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La Formula 1 è stato il vero riscatto di Lewis Hamilton, l’unico pilota al mondo e nella storia dello sport a potersi vantare di aver superato una leggenda come Michael Schumacher. Queste le sue parole a riguardo: “Il sistema era contro di me e nuotavo controcorrente. Ma sono grato per il mio passato, perché è quello che mi ha fatto diventare la persona che sono oggi”.
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Come si dice in gergo “Certe volte bisogna toccare il fondo per risalire in superficie“. Questo con ogni probabilità è il riassunto più calzante per la storia del campione britannico.