Ecco cosa è stato a fare grande la Ducati, sarà difficile per la concorrenza copiare i vincitori del 2022, che colpo per Dall’Igna!
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È stato un anno di conquiste per la Ducati che dopo 50 anni ha riportato un pilota italiano alla vittoria in sella ad una sua moto. Dominio assoluto che però andrà riconfermato in questa stagione ed i presupposti sono decisamente ottimi, non sembra che basterà l’abolizione dell’abbassatore anteriore, chiesta ed ottenuta dagli altri team a colmare il gas, il segreto di Ducati è ben altro e lo ha spiegato proprio Gigi Dall’Igna.
È la potenza la chiave della vittoria, così Ducati conquisterà anche il 2023
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La moto italiana è un vero concentrato di tecnologia ma a quanto pare quello che ruota intorno al motore, seppur conta, non è la chiave per arrivare al successo. Per Gigi Dall’Igna c’è bisogno di una spinta in più per vincere le gare e sarà questa la chiave anche per il prossimo anno.
Nella passata stagione le tante modifiche alla moto hanno portato i piloti ad un inizio in sordina prima di riuscire ad abituarsi, adesso però sara tutto diverso e la marcia in più data dal motore Ducati potrebbe mettere il 2023 in discesa fin da subito. “Con più potenza si è più veloci nei rettilinei rendendo ai piloti più semplice il guadagnare secondi e di conseguenza portandoli più facilmente alla vittoria”.
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Questo il pensiero di Gigi Dall’Igna che per il 2023 ha pensato di spingere ancor più forte sui cavalli, da sempre il punto di forza delle Desmosedici. Se avesse ragione l’ingegnere per i rivali sarà davvero difficile colmare questo gap con un motore che in quanto a prestazioni era già una spanna sopra gli altri. Staremo a vedere, la sensazione attuale peró è che la scia positiva di Ducati non sia finita qui, per averne conferma servirà peró aspettare l’inizio del prossimo mondiale di MotoGP.