Moto Gp in Honda cominciano ad ascoltare Marquez, gli scossoni del pilota cominciano a scuotere il paddock, novità sensazionale in vista
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Dopo alcune stagioni deludenti in cui la Honda non è sembrata mai poter essere pericolosa, adesso sembra proprio che le cose possano cambiare e, come spesso succede, le prime rivoluzioni partono proprio dai piani alti. A piangere per dei grossi cambiamenti è stato proprio Marc Marquez fin dal suo rientro in pista, il futuro dello spagnolo non sembra destinato ancora ad essere quello di un semplice inseguitore ma per puntare al massimo ha bisogno di tutto il supporto della squadra. Supporto che Marquez non si è vergognato di chiedere pubblicamente, spesso utilizzando anche toni forti e che la Honda, da quel che traspare, sembra pronta a garantirgli.
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Dopo l’addio, il secondo, di Suzuki al palcoscenico della MotoGP, sarebbe dovuto restare momentaneamente senza impiego il direttore tecnico del team Ken Kawauchi. Come riportato da “La Gazzetta dello Sport“, tuttavia, così non dovrebbe essere e per il futuro la Honda avrebbe pensato proprio a lui.
L’ex Suzuki andrà a sostituire Takeo Yokohama che in Honda negli ultimi 3 anni non ha brillato particolarmente e tornerà in tutta probabilità a servire la casa a Tokyo, nella fabbrica del team. L’ottimo lavoro di Kawauchi, invece, continuerà sul campo e chissà che questo potrebbe essere il primo inizio per il decollo futuro.
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Tra i successi di Kawauchi c’è stato anche quello, per nulla scontato, di Joan Mir, vincitore del titolo nel 2020, oltre che le due vittorie nelle ultime 3 gare a testimonianza del fatto che l’ex direttore di Suzuki non è uno che molla, nemmeno quando sta per calare il sipario. Sicuramente la personalità giusta per eccellere, quella che Marquez aveva richiesto, adesso tuttavia ci sara molto da lavorare e da investire anche sulla moto per sperare di ritrovare il titolo a cui il pilota spagnolo non sembra voler rinunciare.