Il centravanti del Manchester City ha avuto un impatto clamoroso con la Premier League: le sue prestazioni sono dovute anche al suo stile di vita
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L’impatto di Erling Haaland con la Premier League è stato devastante. L’attaccante norvegese è già a quota 21 gol segnati in campionato in sole 17 partite disputate. Una vera e propria macchina al servizio di Pep Guardiola che probabilmente non ha ancora mostrato a pieno tutto il suo potenziale. Il classe 2000 si è inserito magnificamente all’interno degli schemi del tecnico catalano e i risultati si sono visti già dalle prime settimane. Ora l’obiettivo è quello di proseguire su questa strada per conquistare più trofei possibili.
Haaland e l’odio verso lo stress: “Ecco cosa faccio per rilassarmi”
Anche perché se l’ex giocatore del Borussia Dortmund sta facendo faville, lo stesso non si può dire della squadra: il Manchester City si trova a -8 in classifica dalla capolista Arsenal e ha appena perso il derby contro il Manchester United per 2-1 in rimonta. A questo si aggiunge l’eliminazione subita per mano del Southampton in Carabao Cup. Insomma il 2023 dei ragazzi di Guardiola non è iniziato alla grande, ma certamente la squadra ha le potenzialità per recuperare e per pensare anche all’unico trofeo che manca nella propria bacheca: la Champions League.
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Per farcela il City avrà sicuramente bisogno dei gol di Haaland che ha raccontato le sue abitudini in un’intervista a GQ Italia parlando dei suoi obiettivi ma anche del suo modo di vivere e di curare il proprio fisico, arma letale per superare le difese avversarie. E, tra le altre cose, c’è sicuramente una cosa di cui il norvegese non può fare a meno: la meditazione.
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“La meditazione è un’ottima cosa per rilassarsi, per cercare di non pensare troppo. Perché lo stress non fa bene a nessuno – ha dichiarato – Odio essere stressato e cerco di non esserlo. Il concetto di meditazione è cercare di sbarazzarsi di questo tipo di pensieri. E’ una cosa individuale, ma per me ha funzionato molto bene”.