Piloti e scuderie sono al lavoro per porre i miglioramenti alle vetture per l’inizio del Mondiale e intanto si fanno già le prime considerazioni
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Mancano ancora due mesi all’inizio del Mondiale 2023 di Formula 1 ma scuderie e piloti sono al lavoro per cercare di trovare i miglioramenti adatti alle proprie vetture e farsi trovare pronti e competitivi già dalla prima gara in Australia. La Red Bull è sicuramente la squadra da battere e tutti cercheranno di strappare il titolo a Max Verstappen che ha conquistato gli ultimi due mondiali, l’ultimo da dominatore assoluto. Per questo Ferrari e Mercedes, le principali antagoniste, stanno provando in tutti i modi a ridurre il gap con la scuderia di Milton Keynes.
Jean Alesi: “Non Verstappen, ecco chi è il vero uomo da battere”
Di sicuro tutti gli appassionati si attendono un 2023 emozionante e altamente spettacolare. Dopo un 2021 all’insegna di un duello mozzafiato come quello tra Hamilton e Verstappen, il 2022 è stata un’annata priva di colpi di scena con il pilota olandese conquistatore incontrastato di quasi ogni gara. Per questo ci si aspetta una reazione delle rivali della Red Bull, la cui forza, secondo alcuni addetti ai lavori non risiede (solo) in SuperMax.
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Tra questi c’è l’ex ferrarista Jean Alesi secondo cui a fare la differenza in pista sarà un altro fattore, che risponde al nome di Adrian Newey. “Da quando la F1 ha annunciato che c’erano nuove regole e che gli ingegneri avevano la libertà, lui ha fatto la differenza” ha commentato l’ex pilota francese.
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Il direttore tecnico della Red Bull quindi può essere il vero ago della bilancia per la lotta al titolo. “Newey è diventato un fattore decisivo, perché è capace come nessun altro di continuare a migliorare la vettura durante la stagione, anche se si tratta solo di piccoli cambiamenti. Ecco perché non credo sia una battaglia tra Max Verstappen e Charles Leclerc, ma fondamentalmente tra Newey e la Ferrari”.