L’ex pilota della Ducati deve ancora scontare 11 mesi di squalifica per doping, ma è pronto a tornare in pista non appena ne avrà la possibilità
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Due mesi all’inizio del nuovo Mondiale di Moto GP con la prima gara in programma a marzo in Portogallo. Tanti i piloti pronti a darsi battaglia per la vittoria finale: gli ultimi anni hanno dimostrato quanto sia diventata sempre più equilibrata la lotta al titolo con tre diversi vincitori nelle ultime tre stagioni: Mir, Quartararo e Bagnaia. Proprio il pilota torinese sarà l’uomo da battere visto il suo trionfo, il primo in carriera in Moto Gp, nel 2023.
Chi ha parlato del campione della Ducati è stato un ex pilota del team italiano, Andrea Iannone, ancora alle prese con la sospensione per squalifica per doping. Il centauro abruzzese dovrà ancora scontare 11 mesi di squalifica prima di poter rientrare in pista. Iannone è tornato a parlare dopo tanto tempo in un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha commentato la stagione di Bagnaia.
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“In estate ho detto a Pecco che ero un po’ sorpreso da alcune sue cadute – ha spiegato – Nel corso delle gare però è migliorato molto riuscendo a raggiungere un grande traguardo. E’ stato molto bravo”.
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Poi Iannone ha parlato del suo percorso in Ducati: “C’è stata una crescita brutale e con una tecnologia molto futuristica. Mi dispiace di non aver avuto la possibilità di vedere cosa avremmo potuto fare insieme”. Per il futuro le porte della Moto Gp sembrano chiuse per il pilota abruzzese, un’opportunità più concreta può essere la Superbike.