Gli Stati Uniti sono stati incoronati campioni della prima edizione della United Cup 2023, mentre l’Italia si è dovuta accontentare solo del secondo posto.
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I singolaristi americani sono stati troppo solidi per gli azzurri che hanno dimostrato debolezza nel reparto femminile oltre all’aver dovuto affrontare i problemi fisici di Lorenzo Musetti e la stanchezza di Matteo Berrettini. Nonostante questo la prestazione del romano non può affatto essere giudicata negativamente e varrà un grossa novità che non potrebbe che far felici tutti gli appassionati di tennis.
Berrettini sorpassa Sinner e torna ancora il N°1 in Italia, cavalcata nel ranking che promette di continuare
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La United Cup 2023 ha avuto un impatto significativo sulla classifica ATP. Matteo Berrettini diventerà nuovamente il numero 1 italiano (e il numero 14 al mondo) a partire dal 9 gennaio, grazie alle sue vittorie contro Casper Ruud e Hubert Hurkacz nella competizione per nazioni. Questi risultati gli hanno permesso di superare Jannik Sinner, che ora è il numero 16 e che è stato fermato dai problemi fisici nei quarti di finale di Adelaide, dove è stato sconfitto da Sebastian Korda.
Buone nuove anche da parte di Lorenzo Musetti che farà il suo ingresso nella top 20 per la prima volta grazie al suo successo nella United Cup in Australia. Il giocatore di Carrara ripartirà dalla posizione numero 19, anche se dovrà essere valutato il problema alla spalla che ha accusato nel match contro Frances Tiafoe, che lo ha costretto al ritiro.
Questi aspetti saranno da tenere in considerazione in vista dei prossimi Australian Open 2023, dove gli atleti italiani cercheranno sicuramente di andare il più lontano possibile.
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La concorrenza sarà molto forte e la United Cup è stata un’ottima opportunità per capire cosa ci si può aspettare a Melbourne, considerando l’assenza del numero 1 del mondo, Carlos Alcaraz, per infortunio, e la determinazione di Novak Djokovic nel voler conquistare a tutti i costi la sua decima corona in Australia