Addio Ferrari, terremoto in Formula 1: ultim’ora shock

La casa di Maranello minaccia l’addio dal 2026, presa di posizione contro il nuovo regolamento che secondo Ferrari avvantaggerebbe la Red Bull

Motivi ritiro Verstappen Australia
Max Verstappen (Foto da ANSA)

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Un tira e molla senza precedenti tra FIA e Ferrari che potrebbe finire con l’addio al circus della scuderia che ha partecipato fin dalla prima edizione disputata nel 1950. I motivi dietro i malumori di Ferrari sarebbero ancora rivolti alla Red Bull, in particolar modo verso il trattamento di favore che la FIA avrebbe riservato verso la scuderia di Milton Keynes dopo la decisione di entrare in Formula1 anche come fornitrice di motori, situazione complicata da risolvere in fretta.

Ferrari minaccia l’addio, FIA irremovibile, la Red Bull esulta

Red Bull addio clamoroso
Red Bull (Fotografia da Instagram)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Già buttato fuori.. Formula 1, caos Ferrari: tifosi allibiti

Il pugno duro ha avuto inizio a causa della decisione, mal digerita da Ferrari, di dare a Red Bull i vantaggi offerti a qualunque casa si iscriva come nuova fornitrice di motori, cosa che i tori hanno fatto inaugurando il nuovo ramo aziendale “Red Bull Powertrain” che dal 2026 fornirà le power unit per le sue monoposto.

Tra i vantaggi disponibili tante ore di test in più che potrebbero contribuire ad un dominio ancor più incontrastato della scuderia già vincitrice dell’ultimo mondiale. Per puntare i piedi Ferrari ha quindi deciso inizialmente di non iscriversi come fornitrice di motori fino alla data di scadenza, un vero terremoto per la Formula1 che la FIA non ha potuto non tenere in considerazione.

Ci sono volute ben due proroghe per far si che Ferrari cambiasse idea e alla fine l’iscrizione è arrivata anche se dopo la scadenza dell’ultimo termine. Purtroppo è comunque la casa di Maranello che ha dovuto cedere il passo, la Red Bull a quanto pare, come nuova fornitrice di motori, avrà diritto a tutti i vantaggi previsti da regolamento e offerti anche ad Audi appena entrata nel circus.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Formula 1, motore Ferrari 2023: indiscrezioni scioccanti

Una sentenza infausta che potrebbe significare un ulteriore passo in avanti per la scuderia dei due tori, staremo adesso a vedere, certo è che la rivalità è aumentata ancora e la prossima stagione si prospetta più entusiasmante che mai.

Gestione cookie