Torna a parlare anche di ritiro Rafael Nadal, la vita da papà lo allontanerà dai campi?
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È uno dei fenomeni degli ultimi 20 anni di questo sport, e arrivato a 35 anni non smette di far sognare il pubblico sui campi maggiori del tennis, parliamo di Rafael Nadal che, raggiunto il record storico delle 900 settimane in top 10 del ranking ATP, è pronto ad una nuova avventura anche nel 2023 per diventare il tennista più titolato di sempre. In una lunga intervista rilasciata per “Marca” il campione ha toccato vari punti sensibili, tra i quali quello sul suo ritiro che ha colpito in particolar modo i tifosi.
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Non sembra voler mollare la presa Rafael Nadal e non potrebbero essere più felici di cosi tutti i tifosi di questo sport, dopo i saluti a Roger Federer perdere un’altra icona del genere sarebbe un colpo davvero duro e per fortuna, fisico permettendo, avremo ancora modo di godere delle giocate dello spagnolo per qualche anno.
Si perché anche nell’ultima stagione gli infortuni non hanno dato tregua al giocatore e quello al piede, in particolar modo, ha quasi mostrato a Nadal i fantasmi del ritiro. Per fortuna l’ultima cura ha però rimesso a posto le cose e per ora la testa è tutta ai tornei maggiori per divenire il più titolato nella storia di questo sport.
Queste alcune delle dichiarazioni di Nadal: “E’ stata una stagione fantastica soprattutto per l’arrivo di mio figlio, non avrei immaginato di diventare padre prima del ritiro ma per fortuna la mia carriera è durata più del previsto, sicuramente è anche grazie a Federer e Djokovic, non so chi dei 3 sarà ricordato come il migliore ma so che la nostra rivalità ci ha spinto ad arrivare oltre quello che avremmo immaginato. Non penso al ritiro, so che ogni anno è un anno più vicino ma cerco di non pensare e continuare finché il fisico me lo permetterà, l’infortunio al piede dello scorso anno ha rischiato di farmi abbandonare, ho giocato in Francia con il nervo anestetizzato ma non potevo andare avanti così, per fortuna l’ultima cura ha funzionato ed ora punto a diventare il più titolato di questo sport!”.
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Una vera iniezione di positività in vista del prossimo Australian Open, speriamo proprio che continuerà così, anche perché a quanto pare nessuno è ancora pronto a dire addio a un’altra baluardo di questa disciplina.