Il fuoriclasse brasiliano è scomparso all’età di 82 anni a causa di un tumore al colon che l’ha consumato. Con lui se ne va un pezzo di storia del calcio.
Il mondo del calcio piange Edson Arantes do Nascimento, meglio conosciuto come Pelè.
E’ stato il calciatore più forte di tutti i tempi, considerato ”Giocatore del secolo” dalla FIFA e l’unico ad essere insignito del riconoscimento di ‘‘Pallone d’oro onorario”, votato da tutti gli altri vincitori del titolo.
Pelè ha dedicato gran parte della sua carriera al Santos dove ha vinto dieci campionati paulisti, due edizioni di Copa Libertadores, due Coppe intercontinentali e una Supercoppa dei Campioni.
E’ stato, inoltre, il miglior marcatore brasiliano di tutti i tempi grazie ai 77 gol realizzati con la maglia carioca e l’unico ad aver vinto tre campionati del mondo.
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Pelè è morto all’età di 82 anni, a causa di un tumore al colon che non gli ha lasciato scampo.
Nell’ultimo periodo le sue condizioni si erano aggravate: era stato operato a settembre 2021 trascorrendo un mese ricoverato in ospedale, aveva eseguito un ciclo di chemioterapia ma tutto questo non è bastato a salvarlo.
Le metastasi del tumore si erano propagate al fegato, all’intestino arrivando anche a colpire un polmone.
Pelè ha combattuto fino all’ultimo questo brutto male fino a spegnersi, dando l’addio a tutti i tifosi e appassionati di calcio i quali hanno potuto ammirare le sue gesta, facendo la storia di questo sport.
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