La Francia sta ancora cercando di archiviare la delusione per la sconfitta in finale con l’Argentina ai rigori, ma continua a tenere banco il caso Benzema
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A poco più di una settimana dalla finale mondiale amarissima, la Francia sta cercando di archiviare la delusione della sconfitta ai calci di rigore contro l’Argentina. I Blues erano riusciti a recuperare il match per ben due volte, sia nei tempi regolamentari che ai supplementari e hanno avuto la clamorosa occasione con Kolo Muani oltre il 120° per vincere la seconda Coppa del Mondo consecutiva. Gli uomini di Deschamps si sono scontrati però contro il mostruoso “Dibu” Martinez che si è poi dimostrato decisivo anche ai calci di rigore parando il penalty di Coman.
Chi non ha partecipato al Mondiale in Qatar è stato, però, il Pallone d’Oro in carica: Karim Benzema. L’attaccante del Real Madrid ha dovuto fare i conti con un problema muscolare che non gli ha permesso di rimanere a disposizione di Deschamps. Il suo ko era stato annunciato prima dell’inizio del Mondiale ma poi si era parlato di una possibilità di un suo reintegro nei 26 a competizione in corso. Ma nonostante le voci sempre più insistenti “Karim The Dream” non è più volato in Qatar, tornando invece a Madrid.
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Vedere l’attaccante allenarsi con i blancos ha fatto scalpore già durante la fase finale del Mondiale. Tante sono state le domande fatte a Deschamps che ha risposto in maniera seccata sulla vicenda. Ora però arrivano altre dichiarazioni che faranno molto discutere da parte del procuratore di Benzema, Karim Djaziri: “Benzema poteva essere disponibile dagli ottavi. Perché lo hai fatto tornare indietro così presto?”
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Djaziri ha postato sul suo profilo social l’immagine della risonanza che rivela lo stato della lesione muscolare. “L’ho postata così, ma prima ho consultato tre ortopedici: tutti mi hanno assicurato che Karim poteva essere a disposizione dagli ottavi”. Se tutto questo venisse confermato sarebbe certamente un’ulteriore conferma del rapporto problematico tra Deschamps e il Pallone d’Oro, che quindi sarebbe stato escluso dai partecipanti al Mondiale per motivi non legati alla sua condizione fisica.