Il vicepresidente dell’Inter ha seguito in Qatar tutte le partite dell’albiceleste e ha festeggiato il trionfo con ex compagni e giocatori
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La vittoria dell’Argentina è stato il trionfo di un popolo. Quarantacinque milioni di abitanti aspettavano questo momento da 36 anni, dopo una serie di delusioni cocenti, in attesa di tornare sul tetto del mondo. Messi come Maradona: il numero 10 ha trascinato i suoi compagni segnando due gol nella finale contro la Francia e vincendo il premio come miglior giocatore della manifestazione. La squadra di Scaloni è stata seguita e incitata come nessuna nazionale in questi Mondiali sia dai tifosi che da ex giocatori della stessa albiceleste.
Tra i tanti ex campioni presenti a tutte le partite dell’Argentina erano presenti Cambiasso, Aguero, Batistuta, Sorin, Crespo e Zanetti. Proprio il vicepresidente dell’Inter ha rilasciato un’intervista a Repubblica dove ha parlato delle emozioni provate dopo i calci di rigore contro la Francia. Secondo Zanetti si è trattato di un momento indimenticabile: tutta la sua famiglia era presente a Doha e l’ex capitano dell’Inter ha visto i suoi figli piangere di gioia. Un momento per lui indimenticabile.
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“E’ un sogno che questi ragazzi hanno regalato ad un popolo intero”, ha aggiunto. Poi Zanetti parla dell’incontro con Messi: “L’ho abbracciato in campo è stato un momento molto emozionante, gli ho detto che era il suo destino alzare quella coppa. Meritava il trionfo più di tutti: tutto il mondo voleva che succedesse”.
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“Finalmente, finalmente”, è stata la risposta commossa della Pulce. Zanetti ha creduto fin dall’inizio al trionfo argentino perché era molto fiducioso nel gruppo allenato da Scaloni: “La squadra ha percepito l’entusiasmo dei tifosi, fondamentale per essere trascinata alla vittoria”.