Esultano i tifosi, cambio di passo repentino per la Ferrari che in vista della prossima stagione potrebbe sovvertire il pronostico, mossa senza precedenti
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La speranza è di cominciare come nel 2022 ma questa volta riuscire a mantenersi su quella linea, in Ferrari ci credono anche perché le basi sembravano davvero essere ottime con Leclerc dominante a tratti anche sull’amico Verstappen all’inizio del mondiale. Qualcosa però si è rotto, l’equilibrio che teneva insieme tutti i pezzi si è spezzato a causa dell’instabilità della vettura soprattutto per quel che riguarda la Power unit, problemi prima alla parte ibrida del motore e poi al turbocompressore difficile da settare in base al circuito, una serie di cose che, unite alle sciagurate strategie di gara scelte da Monaco in poi, hanno portato Leclerc ad oltre 200 punti di distacco dal primo pilota di Red Bull.
Addio alla vecchia F1-75 così come l’abbiamo vista, resteranno le certezze sul telaio che hanno subito fatto sembrare la rossa un’auto veloce ed affidabile sotto quel punto di vista, le paure erano tutte per il motore che spesso ha lasciato letteralmente a piedi i due piloti Ferrari nell’ultima stagione, paure però che sembrano pronte a lasciare la scuderia, soprattutto dopo gli ultimi test.
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Ben 6 power unit quelle sostituite dai ferraristi nel mondiale 2022, non perché non fossero performanti ma piuttosto perché di difficile settaggio in gara, frequenti squilibri poco gestibili che hanno spesso portato gli ingegneri a dover ridurre la loro potenza a discapito ovviamente dei tempi in pista.
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Problemi risolti, i primi test sul banco di prova sono stati incoraggianti e da quanto emerso la potenza di inizio 2022 sembra essere stata ripresa senza però l’instabilità di cui abbiamo parlato prima, una notizia che non è da sottovalutare e che potrebbe finalmente significare il salto di qualità per le rosse nel 2023, se così fosse adesso sarebbe tutto nelle mani dei piloti che comunque in quanto a talento hanno già dimostrato di non essere secondi a nessuno.