Dopo 36 anni l’albiceleste torna sul tetto del mondo: Messi solleva al cielo la coppa come Diego Maradona a Città del Messico nel 1986
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L’Argentina ce l’ha fatta: 36 anni dopo è nuovamente sul tetto del mondo. Da Maradona a Messi il cerchio si è finalmente chiuso. Si tratta del terzo successo iridato per l’albiceleste dopo il primo successo del 1978 in casa e il successivo in Messico nel 1986 nel nome di Diego. E non poteva che essere l’erede del Pibe a riportare a Buenos Aires la coppa più ambita: Leo Messi è stato l’autentico trascinatore della squadra, segnando una doppietta nella finale contro la Francia e sette gol complessivi nella competizione.
La foto di Maradona nel 1986 è pura profezia: era tutto scritto
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Argentina-Francia è stata con ogni probabilità la miglior finale della storia dei Mondiali: gol, rimonte, una serie di emozioni a non finire e poi l’adrenalina dei calci di rigore, terminati con il trionfo del 10 argentino che lo proietta definitivamente e senza più remore nell’olimpo del football. La coppa del mondo era l’ultimo trofeo che mancava nell’infinita bacheca della Pulce: ora anche il paragone con l’eterno Diego può reggere.
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Con il trionfo allo stadio Lusail si è anche avverata la straordinaria profezia che Maradona “indicò” il giorno in cui divenne campione del mondo in Messico. In una delle foto più iconiche durante i festeggiamenti, infatti, Diego, preso in braccio dai compagni, impugna con una mano la coppa e con l’altra mano sembra indicare la bandiera del Qatar tra le tante presenti allo stadio Atzeca.
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La foto è stata ripresa più volte in queste settimane e vista appunto come una profezia, con il Pibe che sembrava davvero indicare la strada per tornare sul tetto del mondo. L’Argentina ha seguito quel dito e ce l’ha fatta.