Proprio mentre sta per giocarsi la finale della Coppa del Mondo, arrivano le dimissioni a sorpresa di un esponente di spicco della Serie A.
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La Serie A è decisamente scossa per ciò che sta accadendo in questi giorni: dalle scomparse di Mihajlovic e Sconcerti, alle dimissioni da capo degli arbitri dell’ex fischietto Trentalange, ultimo episodio di un natale che, calcisticamente parlando, non dimenticheremo mai nel bene e nel male, visto che stiamo parlando anche dell’unico mondiale disputato in inverno in Europa (con l’atto conclusivo che sta per giocarsi alle ore 16).
La notizia ha lasciato tutti sorpresi e non poteva essere altrimenti, anche se alcune considerazioni erano già state fatte nel corso delle ultime settimane dopo lo scandalo D’Onofrio.
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Dimissioni a sorpresa in Serie A: Trentalange non è più il presidente dell’AIA
Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana #Arbitri.
Questa sera, alle 21, i Componenti del Comitato Nazionale incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni della scelta. pic.twitter.com/ib6HR0ba5L— A.I.A. (@AIA_it) December 18, 2022
Ebbene, con una nota sui account social dell’AIA, Alfredo Trentalange ha rassegnato le proprie dimissioni che saranno presentate al Consiglio Federale previsto lunedì a Roma. Trentalange, che evidentemente si sente responsabile – tra gli altri – per le errate valutazioni commesse al momento di affidare l’incarico a D’Onofrio, arrestato per traffico di droga, è stato ascoltato pochi giorni fa dalla Procura Federale.
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A prescindere dalle possibili implicazioni, l’ex direttore di gara della Serie A ha preso atto della situazione scomoda e ha deciso di sollevarsi dall’incarico più per una responsabilità verso la casta arbitrale che per un’ammenta nei propri confronti, spiegabile unicamente con un errore di valutazione che per responsabilità oggettive in riferimento alla vicenda.