Formula 1, grave sgarbo di Red Bull alla Mercedes: gesto inatteso, cambia tutto

Christian Horner ed Helmut Marko puntano a rinnovare il motore scippando i tecnici alla Mercedes, situazione al limite tra le due scuderie

Red Bull scippo Mercedes
Toto Wolff (Foto instagram)

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Non deve essere semplice far affari con la Red Bull ed è proprio per questo che dal 2010 ad oggi sono già 3 le case produttrici di power Unit che si sono susseguite sotto le monoposto della casa di Milton Keynes. Prima Renault, poi la Honda e l’idea Porsche, adesso però il team insoddisfatto sembra aver preso una decisione drastica che rivoluzionerà tutto a partire dal 2026, proprio da Christian Horner sono arrivate le prime conferme di rivoluzione che avverrà tuttavia pestando i piedi ad un’altra delle scuderie protagoniste del circus, come risponderà adesso la Mercedes?

Red Bull pronta a produrre la propria Power Unit, tanti tecnici saccheggiati alla Mercedes, come andrà a finire?

Red Bull Scippo Mercedes
Horner (Foto ANSA)

L’insoddisfazione generale che ha sempre accompagnato la Red Bull nei riguardi delle Power Unit per lei prodotte sembra destinata a finire perché per il futuro la casa dei due tori ha intenzione di mettersi in proprio e progettare da sè anche il motore. Pronti i primi investimenti importanti con tanto di “scippo” dei migliori tecnici Mercedes direttamente dalla sede tedesca di Brixworth.

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Una notizia confermata proprio da Christian Horner che in una recente intervista ha dichiarato: “Il nostro dipartimento Powertrain è un nuovo ed entusiasmante capitolo di Red Bull che non ha bisogno del coinvolgimento di terze parti. Messaggio chiaro che sottolinea come la casa di Milton Keynes abbia intenzione di far le cose da se anche per quanto riguarda la parte del motore.

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La notizia non ha comunque convinto tutti perché è stata seguita quasi da subito dall’indiscrezione del coinvolgimento di un’altra casa nel progetto, parliamo di Ford che sarebbe stata preferita alla Porshe in quanto non intenderebbe entrare nel pacchetto azionario della squadra. Un compromesso che potrebbe star bene alla Red Bull soprattutto qualora il progetto di mettere insieme una Power Unit tutta sua dovesse trovare qualche difficoltà di compimento in tempi brevi.

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