Ancora una notizia shock per gli appassionati. Red Bull, ultim’ora sconvolgente: addio clamoroso, nuovo scossone inatteso in Formula 1.
La Formula 1 sta vivendo un periodo d’oro: gli appassionati aumentano di anno in anno. Anche se nel 2022 non c’è stata una battaglia simile al 2021 (con Lewis Hamilton e Max Verstappen che hanno lottato fino alla fine), ci sono comunque state gare eccezionali e ricche di colpi di scena.
Verstappen ha dominato in lungo e in largo, registrando il record di 15 vittorie nell’arco del campionato. Anche Red Bull ha chiuso vincendo il titolo costruttori con molto anticipo: la monoposto è stata sviluppata perfettamente dalla Scuderia. L’ultim’ora ha però spiazzato tutti: vediamo insieme cosa sta succedendo.
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Red Bull, addio clamoroso: cosa sta succedendo
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La Red Bull ha dominato il campionato anche grazie ad un motore super: dopo il forte legame con la Honda, la Scuderia Austriaca li ha prodotti senza aiuti in questa stagione. Nel corso dell’autunno, tuttavia, arrivò l‘annuncio inatteso, con il ritorno della partnership tra la Honda e la Red Bull.
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Il costruttore giapponese dovrebbe fornire i motori al Team di Milton Keynes almeno fino al 2026. La Casa nipponica, inizialmente, aveva deciso soltanto di appoggiare nel 2022 la Red Bull Powertrains, ma poi è nuovamente cambiato tutto ed è rientrata a pieno regime in F1. Ma non è finita qui: a quanto pare, i due colossi potrebbero già dirsi addio. A sorpresa, la Honda ha deciso di presentare domanda di iscrizione alla FIA come costruttore per il campionato 2026. “Come HRC, ci siamo registrati come costruttore di PU dopo il 2026”, ha dichiarato il presidente della Honda. I regolamenti della F1 cambieranno ancora nel 2026 e per questo motivo la Casa Giapponese ha presentato domanda per questa stagione in particolare: come se non bastasse, l’accordo con Red Bull scade proprio alla fine del 2025.