Dopo anni dalle lotte in pista tra Rossi e Pedrosa, lo spagnolo ha deciso di confessare cosa succedeva, accuse pesantissime
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Un talento indiscusso quello di Dani Pedrosa che purtroppo però non è mai riuscito ad emergere nella classe regina, solo 3 titoli mondiali uno in 125 e 2 in 250 che lo hanno comunque reso il più giovane di sempre a vincere due mondiali consecutivi. In MotoGP forse è stato troppo sfortunato nel trovarsi davanti sempre mostri sacri del calibro di Rossi, Lorenzo o Marquez ed è proprio contro il ragazzo di Tavullia che sono arrivate le accuse più pesanti.
Le dichiarazioni del pilota spagnolo sono arrivate nella nuova docu-serie “Cuatro Tiempos” lanciata da Dazn ed hanno aperto ad una chiave di lettura ben diversa rispetto a quella che tutti immaginavamo, a quanto pare infatti la strategia di Rossi era ben studiata ed atta proprio a disturbare psicologicamente gli avversari.
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Queste le parole del pilota spagnolo: “Io ero uno di quelli che voleva essere più veloce degli altri ma Rossi no, lui se poteva rallentati lo faceva, impostava la moto proprio per poter frenare dopo di tutti ed era quindi impossibile passarlo in curva, soprattutto in alcuni circuiti in cui delle volte frenava 15 metri dopo di te, una strategia creata appositamente per farti innervosire finché non sbagliavi, lo faceva con Stoner prima e poi anche con me”.
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Dichiarazioni che sconvolgono il pensiero comune anche se era già chiaro che soprattutto quando il “Dottore” sapeva di non avere il passo aguzzava l’ingegno, ed è stata forse anche questa la chiave del suo successo fin ora inarrivabile.