Rick Karsdorp fa infuriare la Roma, l’olandese è stato richiamato per la resa dei conti finale lunedì 12 Dicembre, in arrivo anche una multa salatissima
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Non è ancora calato il sipario sulla vicenda che ha colpito Rick Karsdorp, l’artefice di tutto è stato José Mourinho con le parole fin troppo schiette che non sono di certo scese giù al terzino che però dovrà presto fare un dietrofront. In questa pausa del campionato forse ci poteva essere spazio per ricucire il rapporto ma l’occasione della tournée giapponese non è stata sfruttata dal giocatore che ha di fatto declinato la chiamata per restare a casa sua. Adesso il tempo stringe e bisognerà capire in fretta il da farsi soprattutto per sfruttare, se possibile, la prossima finestra di mercato ed arrivare ad una separazione consensuale atta a lasciare meno strascichi per tutti, proprio per questo Pinto sta già lavorando ma questa volta Karsdorp dovrà presentarsi a Trigoria.
Decurtazione del 30% della mensilità, Karsdorp chiamato a “Fare il professionista” già da lunedì
Non ci è andata leggera la società capitolina che per il declino di Rick Karsdorp a partecipare alla tournée giapponese decurterà il 30% dello stipendio relativo al mese di Novembre, le sanzioni però potrebbero diventare ben altre qualora l’olandese non si presentasse a Trigoria per discutere della situazione.
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Il Corriere dello Sport ha lanciato 3 ipotesi per il futuro del giocatore, la prima implicherebbe il più classico “Buon viso a cattivo gioco” con il ragazzo che rientrato in squadra e pagata la multa dovrebbe far finta di niente e attendere in panchina o in tribuna la sorte che gli si parerà davanti, scenario però che sembra lontano da quello che realmente accadrà.
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La seconda ipotesi è che, tornato a Roma e pagata la multa, il giocatore venga messo tra gli esodati ormai conosciuti con allenamento in orari separati senza incontrare mai i suoi quasi ex compagni. Anche questa situazione però potrebbe ledere alla società in chiave mercato abbassando sensibilmente il prezzo del giocatore.
In terza ipotesi, anche se difficile, il giocatore potrebbe decidere di non rientrare affatto e portare avanti la sua crociata come parte lesa della vicenda che, a sua detta, lo starebbe turbando a livello psicologico. In questo caso tuttavia la battaglia legale sarebbe alle porte e qualora fosse possibile entrambe le parti vorrebbero evitarla.
Bisognerà attendere, lunedì intanto arriveranno le prime risposte e tutti sperano di scartare almeno l’ipotesi numero tre per poi sedersi e parlare di futuro, la Roma vorrebbe incassare 7-8 milioni dalla cessione del giocatore già a gennaio, si potrebbe però anche attendere giugno mandando il ragazzo in prestito con l’obbligo di riscatto.