Dopo le dimissioni del team principal Mattia Binotto, in Ferrari si sta cercando di costruire la nuova squadra che guiderà la scuderia nel 2023
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
Sono sicuramente giorni molto concitati per John Elkann. L’amministratore delegato di Exor deve fare i conti con le situazioni a dir poco spinose per le due società-gioiello di famiglia: la Juventus e la Ferrari. Se dal punto di vista calcistico il terremoto che ha coinvolto la società bianconera è ancora tutto in evoluzione e bisognerà attendere mesi per capire cosa davvero rischierà la squadra più titolata d’Italia, dall’altra la Ferrari deve di fatto rivoluzionare i vertici della scuderia dopo le dimissioni del team principal Mattia Binotto.
Ferrari, addio al sistema Binott: scelte clamorose di John Elkann
Se per la Juventus il successore di Andrea Agnelli è stato annunciato nell’arco di poche ore, situazione diversa riguarda il nuovo team principal della “Rossa”. Nella giornata di martedì lo stesso Elkann si è presentato a Maranello per occuparsi in prima persona delle scelte delle persone che guideranno la Ferrari dal 2023. L’obiettivo è chiaro: tornare ad essere realmente competitivi per il titolo mondiale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ferrari, rivoluzione totale: chi va via tra Leclerc e Sainz
Quello che pare chiaro fin da subito è che non verrà riproposto il “sistema Binotto” con tutto il potere accentrato nelle mani di una sola persona. La volontà della società è quella di tornare al passato, quando la Ferrari trionfava conquistando cinque titoli consecutivi: ci saranno quindi tre figure apicali che ovviamente collaboreranno tra loro: ci sarà un responsabile della scuderia che si occuperà principalmente di gestire la parte politica, un team principal che gestirà la parte sportiva e un direttore tecnico che si occuperà di tutto ciò che riguarda invece le monoposto e il lavoro in fabbrica.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ferrari, svelato il punto debole della F1-75: da non credere
Per quanto riguarda il ruolo di responsabile della scuderia la società si affiderà a un uomo che arriverà fuori dal mondo automobilistico. Per quanto concerne la figura del team principal si stanno valutando diversi nomi oltre a quello di Frederic Vasseur: la soluzione potrebbe essere sia interna che esterna. Come direttore tecnico, invece, il nome giusto dovrebbe essere quello di Simone Resta, che aveva lasciato il Cavallino la scorsa stagione per alcune incomprensioni con Binotto.