Il terremoto che ha colpito la Juventus con le dimissioni dell’intero Cda compreso il presidente Andrea Agnelli si arricchisce di particolari
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Il terremoto che ha colpito la Juventus nella serata di lunedì 28 novembre continua a regalare aggiornamenti scottanti. Dopo la clamorosa decisione delle dimissioni dell’intero consiglio di amministrazione, comprese quelle del presidente Andrea Agnelli, del vicepresidente Pavel Nedved e dell’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, escono nuovi retroscena clamorosi che potrebbero lasciare ulteriori strascichi nel club più titolato d’Italia, nonostante sia già stato nominato il nuovo presidente, Gianluca Ferrero, uomo di fiducia di John Elkann.
Le indagini della Procura sul caso plusvalenze e stipendi stanno tenendo sotto scacco l’intera società bianconera che ha dovuto prendere questa decisione drastica per salvaguardare la propria immagine in attesa del processo che dovrebbe iniziare in primavera. Le ultime ore sono state frenetiche e, nonostante qualche cambiamento fosse nell’aria da diversi mesi anche a causa dei risultati tutt’altro che ottimali ottenuti sul campo, nessuno si sarebbe mai aspettato un terremoto di tali dimensioni.
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Ulteriori indiscrezioni su quelle folli ore di lunedì sera vengono raccontate dalla Gazzetta dello Sport, secondo la quale anche Massimiliano Allegri e Federico Cherubini, avrebbero rassegnato le proprie dimissioni ad Andrea Agnelli. Dimissioni che sono state poi respinte dall’ormai ex presidente bianconero che ha chiesto all’allenatore ogni massimo sforzo sul campo per portare a casa almeno un trofeo in questa annata che sta diventando sempre più agghiacciante.
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Sia il tecnico che il direttore sportivo, quindi, rimangono al loro posto. Anche, e soprattutto, per volere di John Elkann che vuole proseguire con la continuità sportiva almeno fino al termine di questa stagione.