Scarpe da calcetto, vediamo insieme quali possono essere le calzature migliori per gli amatoriali: classifica e info utili.
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Le scarpe da calcetto sono e sono state una componente fondamentale della vita degli sportivi, i quali almeno una volta si sono cimentati in uno sport che negli anni ha avuto un boom spaventoso come il padel in questi ultimissimi anni. Che siano stati amatoriali o semiprofessionisti, il calcetto o il calcio a 5 (noto anche come futsal) impone delle scelte ben precise per quanto riguarda le calzature, una piccola ma fondamentale componente che si differenzia particolarmente dal calcio, il cugino più conosciuto, ambizioso e ricco della categoria.
La scelta delle scarpette influenza la prestazione e soprattutto la dinamicità in campo, perché la stabilità in campo impone che le scarpette siano comode, flessibili, leggere ma anche resistenti, al fine di poter compiere tutta una serie di gesti tecnici e atletici che consentano la libera espressione del movimento e del gesto stesso.
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Tralasciando i materiali e il design, le scarpette devono essere funzionali al terreno e alla giocabilità del giocatore stesso: se dobbiamo giocare in un campo di erba sintetica, si rendono necessarie le scarpette con i tacchettini, utili per la stabilità e per non scivolare a contatto con l’erbetta bagnata o umida; se il giocatore deve fornire una prestazione su un gommato o su un parquet, le scarpette devono essere differenti e dunque con la suola in gomma, piatta e liscia ad alta aderenza.
La differenza delle scarpette influenza anche il modo di giocare, perché una scarpa con suola gommata e con la punta rinforzata può aiutare il giocatore stesso ad esprimere meglio la propria capacità di tirare di punta, evitando di farsi male e di risultare imprevedibile ogni volta che calcia per fare gol.
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Questa la classifica di GQ Italia: