Il secondo pilota della Red Bull ha sfiorato la seconda posizione nella classifica finale, venendo battuto dal ferrarista Leclerc per soli tre punti
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L’annata della Red Bull è stata fantastica con il secondo titolo consecutivo conquistato da Max Verstappen. Il pilota olandese ha praticamente dominato il campionato, riuscendo anche a stabilire il nuovo record di vittorie in una sola stagione. Il 2022 poteva però essere perfetto per la scuderia di Milton Keynes se Sergio Perez si fosse classificato al secondo posto della classifica generale, ottenendo una strepitosa doppietta. Il messicano però ha terminato la stagione al terzo posto a soli tre punti dal ferrarista Charles Leclerc.
Ecco quanto guadagna Sergio Perez: cifre da urlo
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“Checo” ha comunque dimostrato anche quest’anno di essere un’ottima seconda guida. Il rapporto con SuperMax, però, è tutt’altro che idilliaco: nel penultimo Gp del Brasile il messicano ha accusato l’olandese di non averlo aiutato per centrare il suo obiettivo stagionale, non concedendogli la posizione. Tra i due sono volate parole grosse e il team ha dovuto mettere una pezza, non risolvendo però i problemi che ci sono tra i due piloti.
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La fiducia della scuderia di Milton Keynes nei confronti di Perez, però, è intatta. Il messicano è stato decisivo nella passata stagione per la conquista del primo titolo di Verstappen nel famosissimo testa a testa con Lewis Hamilton. Queste prestazioni gli hanno permesso di strappare un prolungamento di contratto molto oneroso. Checo aveva firmato nel 2021 un contratto biennale da otto milioni di euro a stagione.
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Perez rimarrà alla guida della Red Bull anche per i prossimi due anni e ha ottenuto un cospicuo adeguamento del contratto: percepirà infatti 10 milioni di euro netti a stagione. Ora è probabile che il messicano voglia alzare l’asticella, puntando al titolo già dal prossimo anno.