Formula 1, tutti i motivi dell’addio del Team Principal Mattia Binotto: grande stupore tra i tifosi della Ferrari dopo l’ultima notizia.
Dopo tanti rumors e parecchie speculazioni, è arrivata al capolinea l’avventura di Mattia Binotto con la Ferrari. L’ormai ex Team Principal ha deciso di optare per le dimissioni, lasciando comunque di stucco praticamente tutti.
Preso il posto di Arrivabene nel 2019, il nativo di Losanna ha trasformato la sesta forza del campionato in una macchina stratosferica. L’inizio del 2022 aveva fatto sognare i tifosi, ma un super Max Verstappen e una Red Bull a tratti imbattibile hanno poi spezzato le ali dell’entusiasmo. Nonostante le smentite di rito, sembrava ormai chiaro che i vertici Ferrari puntavano al cambiamento. Cerchiamo di analizzare nel dettaglio i motivi della rottura tra Binotto e la Ferrari.
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Formula 1, Binotto lascia la Ferrari: tutti i motivi della rottura
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I motivi della rottura tra Mattia Binotto e la Ferrari sono diversi. Secondo alcune fonti accreditate, il nativo di Losanna avrebbe lasciato il Team per mancanza di fiducia da parte di John Elkann, il presidente. Anche i malumori di Charles Leclerc hanno avuto un ruolo importante nella vicenda.
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Il monegasco non è mai stato considerato dalla Squadra come il primo pilota e ha perso punti importantissimi nel corso della stagione proprio per questo motivo. I tifosi, invece, non hanno mai perdonato il suo rapporto con la stampa (cercava sempre di minimizzare gli errori e di cercare scuse in merito ad errori grossolani), e il suo appoggio ad una serie di decisioni sbagliate. Sono ore calde in casa Ferrari: si attende adesso il nome del sostituto.