Quanti passi al giorno bisogna fare per ridurre il rischio di morte: arriva lo studio sorprendente dell’Università di Lodz.
Ci sono tantissimi studi che sottolineano l’importanza dello sport nella vita dell’uomo. L’attività fisica, infatti, riattiva il metabolismo, aiuta a bruciare calorie, rinforza il sistema immunitario e migliora anche la salute psicofisica. C’è chi predilige la corsa, c’è chi ama gli sport di squadra, c’è chi preferisce fare tennis e c’è chi adora praticare il nuoto.
In realtà, secondo gli ultimi importanti studi anche la camminata è importantissima per l’organismo. Una ricerca fatta dall’Università di Lodz ha svelato il numero di passi necessario per abbassare il rischio di morte per patologie cardiocircolatorie.
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Da sempre viene messo in evidenza il rapporto che esiste tra l’esercizio fisico e la salute. Con l’allenamento, è possibile ridurre il rischio di sviluppare alcune patologie, tra cui il diabete di tipo 2. In realtà, l’impatto dell’attività fisica sull’organismo è straordinario. Alcune applicazioni e alcuni filoni di pensiero fissano a 1000 la quota dei passi giornalieri utili per stare in forma.
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Stando ad una ricerca dell’Università di Lodz, basta in realtà aggiungere 500 o 1000 passi alla propria giornata per allungare la vita. Aumentando di 1000 passi al giorno la quantità di cammino c’è una probabilità inferiore al 22% di decesso per cause cardiovascolari. In caso di un incremento di appena 500 passi, si associa un calo del 7% dei decessi per cause cardiovascolari. Per chi supera invece i 10.000 passi, la probabilità di decesso per problematiche cardiovascolari scende del 67%.