Adesso è chiaro a tutti quali siano i più grandi problemi della Ferrari, quello che è emerso però fa tremare l’ambiente, c’è un lavoro enorme da fare!
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Tutto sommato alla fine della stagione sul muretto Ferrari hanno avuto di cosa festeggiare, il secondo posto sia in classifica piloti che in quella costruttori per promuovere un ritorno della Ferrari al vertice poteva anche essere gradito, adesso però sembra dover arrivare il lavoro vero. Si perché non è stato di certo un secondo posto combattuto ed è evidente come il gap con la Red Bull sia davvero ampio, Mattia Binotto tuttavia sembra aver chiaro quali siano stati i problemi e come risolverli, sempre che sia lui a farlo nella prossima stagione!
Chiuso questo 2022 è inevitabile non tirare le somme su quelli che sono stati i problemi cruciali di Ferrari, arrivati prepotentemente soprattutto nella seconda metà del mondiale, proprio quando ormai i soldi per sviluppare ancora la macchina erano terminati.
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Proprio di questa gestione ha parlato l’attuale Team Manager Mattia Binotto, sottolineando come al riguardo alcuni aspetti siano assolutamente da rivedere. Altri team, infatti, hanno continuato a sviluppare fino a fine anno, vedi Mercedes, colmando lacune importanti e portando un grande vantaggio in vista del 2023, cosa che Ferrari non ha potuto fare e che sicuramente complicherà di più le cose.
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Altro aspetto sul quale lavorare è ancora la Power Unit, parte del veicolo che ad inizio stagione sembrava essere un’arma in più in mano ai piloti ma che si è presto trasformata nel problema principale con tante rotture. Anche su questo le idee di Binotto sembrano chiare, “Abbiamo dovuto depotenziare la Power Unit per non correre rischi, nel 2023 dovremmo riprendere tutti i cavalli a cui abbiamo rinunciato ma senza toccare l’affidabilità, un veicolo affidabile può permettersi anche qualche errore di strategia senza buttare all’aria le gare”.
Strategie, appunto, altro punto debole che è costato spesso molto caro alle rosse, tirando le somme quindi emerge che i problemi siano parecchi e su fronti ben diversi, una questione senza dubbio spinosa che tornando con i piedi per terra non fa ben sperare i tifosi per un ritorno alla gloria già dalla prossima stagione.