Il penultimo Gp della stagione è stato dominato dalle Mercedes che hanno messo a segno una straordinaria doppietta con Russell e Hamilton
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Il penultimo Gp della stagione, corso in Brasile sul circuito di Interlagos, è stato dominato dalle Mercedes che hanno messo a segno una straordinaria doppietta con Russell, che ha firmato la prima vittoria in carriera in Formula 1, e Hamilton, giunto secondo. Il ferrarista Carlos Sainz ha poi conquistato il terzo gradino del podio, ma le Ferrari non sono mai riuscite a tenere il passo della Mercedes, che ha dimostrato grandi miglioramenti in questa seconda parte della stagione dopo un inizio tutt’altro che positivo che non ha consentito ai due piloti di lottare per il titolo.
I miglioramenti apportati dalla scuderia di Toto Wolff sono sotto gli occhi di tutti: nelle ultime settimane il gap con Red Bull e Ferrari è stato assottigliato, se non eliminato del tutto. Questo grazie all’evoluzione della macchina non solo sotto l’aspetto aerodinamico ma anche per quanto riguarda il lavoro sulla power unit. Una serie di aggiornamenti che potrebbero aver inciso anche sul limite di spesa del budget cap. Dopo la sentenza su Red Bull e Aston Martin relative all’anno 2021, nel 2022 sarebbero ancora di più le scuderie coinvolte nello sforamento del tetto massimo di spesa. Il team principal della Ferrari Mattia Binotto ha voluto parlare della questione.
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“Mi auguro che non ci sia un team che in qualche modo abbia superato il tetto, sarebbe un peccato per questo sport – ha dichiarato – Vedendo team che sviluppano così tanto però, qualche dubbio può venire“. Binotto ha escluso che tra questi team potenzialmente sotto indagine ci sia la Ferrari, sottolineando che una volta raggiunti i limiti di spesa la scuderia abbia interrotto gli aggiornamenti.
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La grande crescita della Mercedes è dovuta agli sviluppi prodotti sulle macchine sia per il Messico che per Austin: questo avrebbe consentito di ridurre il gap e raggiungere la vittoria in Brasile.