Manca solamente un Gran Premio alla fine della stagione 2022 e ovviamente in Ferrari si fanno già le considerazioni per il prossimo campionato
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Manca solamente un Gran Premio alla fine della stagione 2022 e ovviamente in Ferrari si fanno già le considerazioni per il prossimo campionato. Sicuramente il Cavallino aveva aspettative ben più alte in questo campionato, vista anche l’ottima partenza nei primi appuntamenti. Successivamente la poca affidabilità, gli errori del box e dei piloti hanno di fatto escluso la Rossa dalla possibilità di vittoria. La stagione è stata totalmente dominata da Max Verstappen che ha conquistato il suo secondo titolo consecutivo.
Le ambizioni della casa di Maranello sono sicuramente quelle di tornare almeno a competere concretamente per la vittoria e, di fatto, non può esserci soddisfazione per i risultati ottenuti. Per questo, a livello di scuderia, si stanno valutando cambiamenti ai vertici. Secondo il giornalista Leo Turrini, infatti, il team principal Mattia Binotto avrebbe le ore contate e non dirigerà più la Ferrari nella prossima stagione. Binotto ha sostituito Maurizio Arrivabene alla guida del Cavallino nel 2019.
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“Limiti di affidabilità, errori di gestione strategica”. Sono queste le colpe addossate, secondo Turrini, al team principal, oltre ai quali si aggiunge anche un non idilliaco rapporto con Charles Leclerc. Per questo i vertici della Ferrari avrebbero già optato per il cambiamento.
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Ma chi sarà il sostituto di Binotto? Sempre secondo il giornalista di Sky, che si è esposto sulle colonne del Resto del Carlino, sono due i nomi in lizza: Frederic Vasseur, capo della Sauber Alfa Romeo, e primo Team Principal di Leclerc in Formula 1, e Antonello Coletta, responsabile Attività Sportive GT, anche se quest’ultimo dovrebbe essere impegnato nel 2023 con lo sbarco della Rossa a Le Mans.