Paolo Ciabatti ritorna sul periodo nero della Ducati, spiegato il perché negli ultimi anni non si riusciva a competere, fans imbufaliti per l’attacco
PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM
La vittoria del mondiale ha ridato animo alla Ducati che non riusciva a portare a casa questo risultato dal lontano 2007 in cui fu Stoner a raggiungere la vetta, da li in poi una serie di insuccessi di cui ha parlato per Motorsport.com anche il direttore sportivo Paolo Ciabatti. Adesso il momento è d’oro per la casa di Borgo Panigale che non solo ha agguantato il mondiale ma nei successivi test ha continuato a rimarcare il suo dominio anche in ottica 2023, la crescita è però passata anche per anni di vero buio, tra questi anche il biennio con Valentino Rossi, definito dallo stesso Ciabatti come un vero flop.
Ciabatti: “Rossi ha deluso le aspettative, Dall’Igna è stato l’uomo della rinascita”
Passata la tempesta la Ducati può permettersi anche di rivangare i fallimenti passati ed a farlo in questa occasione è stato Paolo Ciabatti, descrivendo le fasi che hanno portato al ritorno al successo della casa di Borgo Panigale, fasi concitate che hanno visto nel mentre l’addio di Preziosi ed il fallimento della join venture tra Ducati e Rossi.
Potrebbe interessarti anche >>> MotoGP, futuro Marc Marquez: annuncio scioccante in conferenza stampa
Queste le parole del direttore sportivo di Ducati: “Quando sono arrivato qui nel 2013 è cambiato tutto, Preziosi ha deciso di andare via dopo il fallimento del sodalizio tra Valentino e la Ducati, questo ha creato un buco nel sistema a tutti i livelli, desideravo mollare già dopo metà stagione, i due anni di flop con Rossi ci avevano distrutto ed i media non aiutavano, la svolta è stata portare con noi Gigi Dall’Igna, con lui abbiamo ricreato la credibilità che avevamo perso”.
Potrebbe interessarti anche >>> Bastianini “non si regge!”, Incredibile gesto in vista del prossimo anno
Non ci è andato di certo leggero Paolo Ciabatti anche se parlando di quel particolare periodo di certo non è stato Rossi il problema principale, la moto non andava e con avversari che in quel momento emergevano prepotenti Valentino Rossi poco ha potuto per risollevare il destino di Ducati. Adesso però si guarda al futuro con più ambizione che mai, l’idea di Ducati è quella di spingere ancora più forte e sfruttare più a lungo la vittoria di questo mondiale, magari per affermare qualche anno di vero dominio incontrastato.