La prostatite acuta è una patologia che coinvolge molti italiani annualmente: andiamo ad analizzare quali sono le sue cause, i sintomi e la migliore alimentazione da adottare.
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La prostatite acuta è una patologia di cui si parla relativamente poco ma che comunque viene contratta da moltissimi individui ogni anno. Si tratta di un’infiammazione di natura batterica che può manifestarsi con diversi sintomi:
Quest’infiammazione non si limita ad attaccare solo la prostata ma anche i tessuti limitrofi. Colpisce in maniera principale gli uomini di età compresa tra i 20 ed i 50 anni. Le cause di tale problematica possono essere molteplici ed abbracciare fattori come batteri, difese immunitarie troppo basse, malattie sessualmente trasmissibili, fumo, diabete o abuso di alcol.
Oltre all’alimentazione, il soggetto che soffre di prostatite acuta dovrà svolgere uno stile di vita sano praticando spesso attività fisica (ad eccezione di moto, bicicletta ed equitazione che possono infiammare ancor di più la prostata) ed eliminando fumo ed alcolici dalla propria quotidianità. Inoltre un aspetto molto rilevante lo occupa anche l’idratazione: dovranno infatti essere bevuti almeno due litri di acqua al giorno.
Poi bisognerà fare una cernita degli alimenti che si possono o non possono portare in tavola. Innanzitutto sono ultra sconsigliati i cibi fritti ed i prodotti molto piccanti in quanto porterebbero ad un peggioramento della situazione. In secondo luogo non raccomandiamo neppure le carni rosse o gli insaccati poiché numerosissimi studi hanno evidenziato come il consumo di questi prodotti sia strettamente connesso con l’aumento di tumore alla prostata.
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Anche il caffè andrà dosato nei giusti quantitativi visto che aumenta di gran lunga la frequenza della minzione. Sarà poi indispensabile limare anche l’utilizzo del sale in cucina. Passiamo però ora a capire cosa effettivamente bisogna mangiare: innanzitutto ampliare il consumo di frutta e verdura portandolo a 5 porzioni nell’arco giornaliero.
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Incrementate poi l’apporto di Omega3, sostanze che risultano ottimi antinfiammatori. Via libera dunque a tonno, salmone e frutta secca. Anche la vitamina C si presenta come un fido alleato. Ecco quindi che gli agrumi come arance, mandarini, pompelmi, limoni e lime sono alimenti molto rilevanti per questa problematica. Infine assumete buone dosi di mirtilli e lamponi per ampliare il corredo di antiossidanti all’interno del nostro organismo.