Durante e dopo il derby vinto contro la Roma la curva della Lazio si è resa protagonista di cori vergognosi di origine antisemita
Curva Nord Lazio (Ansa)La vittoria nel derby per 1-0 firmata Felipe Anderson ha lanciato la Lazio di Maurizio Sarri al terzo posto in classifica al pari dell’Atalanta. Ottima risposta dei biancocelesti dopo il ko contro la Salernitana e la bruciante eliminazione dall’Europa League a causa della sconfitta contro il Feyenoord. Ora giovedì gli uomini di Sarri attendono il Monza per poi chiudere il 2022 nella supersfida di domenica contro la Juventus all’Allianz Stadium. Per la Roma, invece, si tratta del secondo ko in tre partite dopo quello patito contro il Napoli, sempre all’Olimpico.
Come ogni derby, la partita è stata molto tesa, dura, con tanta pressione sia da una parte che dall’altra. In campo, nel finale di partita, c’è stato anche un accenno di rissa tra Radu e Rui Patricio, sedato solo dopo un paio di minuti. Durante il match, però, si sono sentiti per diverse volte cori vergognosi di matrice antisemita da parte della tifoseria della Lazio, situata in Curva Nord, nei confronti dei tifosi e dei giocatori giallorossi. Questi canti beceri sono stati poi riproposti anche a fine partita, quando i calciatori laziali erano andati sotto il settore più caldo a festeggiare con i propri sostenitori.
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I fatti non sono scappati alla Procura Federale che ha aperto un’inchiesta. “Il Giudice sportivo, in relazione al rapporto della Procura federale pervenuto in data 7 novembre 2022, ha altresì disposto in ordine ai cori beceri, oltraggiosi e discriminatori di matrice religiosa rivolti da parte dei sostenitori della SS Lazio assiepati nei settori di pertinenza”, si legge nel comunicato.
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Sarà quindi ora compito degli organi di competenza di individuare i tifosi che hanno proferito questi cori. Non è da escludere una grossa stangata per i sostenitori biancocelesti.