Questione spinosa per i Nets, lo stop per Kyrie Irving sarà un duro colpo autoinflitto, punizione esemplare per la stella NBA
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Ha fatto parlare di se non per i risultati sul campo la stella NBA Kyrie Irving nelle ultime giornate, clamorosa gaffe social, o almeno si sperava, del giocatore che tramite il suo profilo ha pubblicizzato la locandina di un film chiaramente antisemita. La realtà però è che Irving nonostante avesse avuto modo di spiegare l’accaduto e fare un passo indietro nell’ultima conferenza ha deciso di procedere con il pugno duro, affermando che avrebbe pagato le conseguenze del suo atto, inevitabile quindi la presa di distanze della sua società che ha commissionato una squalifica esemplare.
Irving fuori 5 partite senza stipendio, ritornerà solo dopo aver rimediato ai suoi gesti
I’m disappointed that Kyrie appears to support a film based on a book full of anti-semitic disinformation. I want to sit down and make sure he understands this is hurtful to all of us, and as a man of faith, it is wrong to promote hate based on race, ethnicity or religion.
— Joe Tsai (@joetsai1999) October 29, 2022
Una brutta gatta da pelare per i Nets che sottobanco sembrano aver anche cercato di intavolare qualche trattativa lampo per cedere il campione, ovviamente la “Patata bollente” è stata rifiutata da tutte le squadre nonostante il valore indiscusso del giocatore.
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Anche il Commissioner NBA Adam Silver ha reso pubblica la posizione della lega dicendosi deluso dal comportamento del giocatore, soprattutto per non aver chiesto scusa per i contenuti vili che ha deciso di pubblicizzare.
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Adesso ci sarà da capire quali saranno le conseguenze sul lungo periodo, difficile sorvolare su un comportamento del genere e tutto fa pensare che per i Nets la questione sarà più spinosa del previsto, anche perché un passo indietro del giocatore a questo punto potrebbe non bastare più.